giovedì 27 agosto 2015

Natura morta con Barbie

Chissà quanti sogni, quante aspettative, quanti capricci. E poi eccole lì riverse, come morte, le Barbie esaurite, scariche di desideri. Alcune guardano in basso, altre guardano il cielo, in attesa che qualcuno compri un sogno di secondo mano.

Eccola la Barbie esaurita, la Barbi-turici.

lunedì 24 agosto 2015

Walt Disney è stato surgelato?

Come molti di voi, quando non ho nulla da fare, erro in pena fra le voci di Wikipedia facendomi una cultura su cose assolutamente inutili. Cliccando a catena sugli iperlink da "Periodo Cretaceo", non so come,  son finita alla voce "Walt Disney". Leggendo fra le curiosità relative alla sua vita ho scoperto che non solo il re dei cartoni animati era un razzista antisemita, ma che  secondo alcune voci insistenti all'epoca della sua morte, il suo corpo sarebbe stato ibernato e messo a giacere Disneyland, negli scantinati al di sotto dell'attrazione dei Pirati dei Caraibi.
Facendo una ricerca più approfondita, ho scoperto che secondo alcuni complottisti, Disney avrebbe annunciato la volontà di farsi ibernare criogenicamente già nei suoi lungometraggi animati più famosi. Il lungo sonno della Bella Addormentata e il sarcofago di Biancaneve sorvegliato dai fidi nani, non sarebbero altro che la metafora di quel progetto di surgelamento a cui si sarebbe sottoposto.
Per chi non lo sapesse, la criogenesi non è altro che l'imbarattolamento e con­ge­la­mento del corpo subito dopo la morte, in attesa che la Scienza futura trovi il modo per risvegliarlo. La sospensione crionica fu messa a punto da un professore universitario americano, Robert Ettinger, che come prima "paziente" utilizzò la madre. Freud avrebbe scritto tre tomi in merito.
Ettinger negli anni settanta fondò addirittura una società , la Cryonics, tutt'ora attiva, che si occupa di di conservare in azoto liquido corpi di persone decedute e subito vetri­fi­cate a temperature di  meno 223 gradi. Per recuperare i fondi, già negli anni 1965-66,  il professore inviò 200 lettere agli uomini più importanti degli USA, illustrando tutti i fantastici vantaggi di questa operazione, un po' come su Media Shopping. "Sarcofagi in cristallo di Bohemia con alza-vetri elettrici", magari. Tra i destinatari di queste lettere  promozionali vi fu anche Walt Disney, che a quel tempo molto malato e in procinto di morire, potrebbe essersi lasciato convincere dallo scienziato pazzo, in barba alla meno fantasiosa possibilità che le sue ceneri riposino al Forest Lawn Memo­rial Park di Glendale.

Ad oggi, la Cryonics, non sembra di godere di buona salute, poiché la crisi economica ha stranamente travolto anche questo settore. Infatti molti corpi verranno decongelati come filetti di platessa e tumulati, visto che il costo per il trattamento -senza optional- parte dai 120mila dollari. Hanno lanciato una campagna di ibernazioni lowcost, magari a casa propria, accanto ai bastoncini di pesce.

"Amore, prendi il gelato? E' dietro tua madre".
Il tema del conservazione criogenica è molto attuale, basti pensare al quella teoria che vorrebbe congelare gli astronauti per i viaggi interplanetari o all'ultimo film della Disney Frozen dove nel regno di ghiaccio tutto è possibile.
Ettinger è morto nel 2011, e manco a dirlo, s'è fatto surgelare pure lui accanto alla seconda moglie e alla madre. La prima moglie l'avrà messa sottaceto.
Walt Disney è morto invece nel Dicembre del 1966.


"Bian­ca­neve rimase molto, molto tempo nella bara, ma non impu­tridì:
 sem­brava che dor­misse, 
 per­ché era bianca come la neve,
 rossa come il san­gue e nera come l’ebano"      




mercoledì 12 agosto 2015

Tampax alla vodka, le nuove frontiere dello sballo

Purtroppo la risposta sembrerebbe esser "sì".
Importata dagli USA, è una moda che in Italia riempie le questure- soprattutto quelle pugliesi- di spacciatrici,  che negli anfratti dei locali notturni distribuiscono assorbenti interni inzuppati di super alcolici.
A detta delle fruitrici, ma anche dei fruitori dal momento che il tampax può anche essere inserito su per il plesso emorroidale, l'effetto sballo sarebbe immediato e prolungato nel tempo. Tuttavia il risultato più vantaggioso- a detta di queste piccole scienziate-  sarebbe che al rientro in casa l'alito vi odorerà ancora di latte e che quindi vi sarà risparmiato  l'eventuale cazziatòne. L'importante, a quel punto e almeno per i maschi, sarà non scorreggiare.
Solo una piccola controindicazione: puoi morire.