giovedì 15 ottobre 2015

Disegni di legge

E ci ritroviamo ventenni che si credono Renzo Piano,  poi vai a spiegargli che non basta un talent.
Mi sembra già di sentirla su Real Time: "Mia madre appendeva i miei disegni mentre faceva  udienza. E' una passione che mi porto dentro  dall'asilo".
Peccato che alle esecuzioni mobiliari, gran parte dei creditori procedenti sono Equitalia e Banca Ics; i debitori, dei poveracci che non son più riusciti a pagare i loro prestiti. Pignorati fino al midollo.
Ma la signora giudice, onoraria e tatuata, sentiva l'impellente bisogno di comunicarci qualcosa. Qualcosa di importantissimo che ci ricordasse quanto siamo fortunati in Italia, con questa classe dirigente di genitori radical.
D'altronde tutti noi, da sempre, avremmo preferito vedere i graffiti  della piccola scolara piemontese,   piuttosto che un volgare crocifisso che ha scomodato pure i giainisti dell'India rurale.
Tuttavia il tenore evocativo del brocardo "la legge è uguale per tutti", sembra quasi un elemento di disturbo per i disegni, tanto che, già che c'era, poteva appiccicarli direttamente sulla scritta.
Ah, comunque, scattare le foto in tribunale è vietato.