Poteva essere il '93 quando la buonanima di mia nonna, da parte di madre, ebbe come ospiti una coppia di cugini americani che vivono ancora nel New Jersey. Lui si chiamava Elvis, lei non mi ricordo, e non parlavano una sola parola in italiano, si comunicava per gesti. Mia nonna praticamente li trattava come dei sordomuti. Durante quei giorni lei pensò di organizzare un "piccolo party" in loro onore: ci ritrovammo in 37, c'era pure l'amministratore di condominio. Peccato però che nel bel mezzo della riunione di famiglia, in cui il caos regnava sovrano, mia nonna pensò bene di sganciare una scorreggia da 300 watt che probabilmente fu rilevata dal sismografo dell'istituto nazionale di geofisica. Improvvisamente calò il silenzio, ci guardammo tutti vicendevolmente in faccia, impietriti e cercando di capire se non eravamo stati vittima di un'allucinazione collettiva. Come in un film di Tarantino, ci voltammo contemporaneamente a guardare mia nonna fulminandola con lo sguardo, consapevoli che oramai era troppo tardi, e mentre volevamo essere inghiottiti dal pavimento per la vergogna lei a braccia conserte e con serafica flemma rispose : "ma tanto sono americani, non capiscono un cazzo!"
giovedì 27 gennaio 2022
I cugini americani
Poteva essere il '93 quando la buonanima di mia nonna, da parte di madre, ebbe come ospiti una coppia di cugini americani che vivono ancora nel New Jersey. Lui si chiamava Elvis, lei non mi ricordo, e non parlavano una sola parola in italiano, si comunicava per gesti. Mia nonna praticamente li trattava come dei sordomuti. Durante quei giorni lei pensò di organizzare un "piccolo party" in loro onore: ci ritrovammo in 37, c'era pure l'amministratore di condominio. Peccato però che nel bel mezzo della riunione di famiglia, in cui il caos regnava sovrano, mia nonna pensò bene di sganciare una scorreggia da 300 watt che probabilmente fu rilevata dal sismografo dell'istituto nazionale di geofisica. Improvvisamente calò il silenzio, ci guardammo tutti vicendevolmente in faccia, impietriti e cercando di capire se non eravamo stati vittima di un'allucinazione collettiva. Come in un film di Tarantino, ci voltammo contemporaneamente a guardare mia nonna fulminandola con lo sguardo, consapevoli che oramai era troppo tardi, e mentre volevamo essere inghiottiti dal pavimento per la vergogna lei a braccia conserte e con serafica flemma rispose : "ma tanto sono americani, non capiscono un cazzo!"
venerdì 14 gennaio 2022
Mascherine rosa
Abbiamo capito tutti che il termine "indecoroso" in realtà significa "da femminucce", ma davvero il significante di un colore è in grado di minare freudianamente uno zoppicante io facendo perdere un'ottima occasione (quella di stare zitti) per dimostrare qualcosa di più sostanziale che avrebbe determinato uno strepitoso ritorno di immagine?
Il sindacato autonomo della polizia insorge perchè il ministero delle mascherine gli ha fornito delle FFP2 di colore rosa. Il kapo del sindacato ha dichiarato che si tratta di un oltraggio, di qualcosa di degradante per la divisa. Lo stesso sindacato minaccia di fare ricorso alla Suprema Corte, nominando Enzo Miccio quale consulente tecnico di parte.
"Non fanno pendant con l'uniforme", ha ancora dichiarato l'avvocato: "è da anni che chiediamo un restyling delle divise, non ci accontentiamo: adesso vogliamo anche la giacca e gli stivali color lavanda e un tocco oro nei catarifrangenti!"
Con tutti i problemi sociali che abbiamo in Italia al momento e considerate le condizioni in cui la Polizia di Stato è costretta a lavorare (stipendi da fame, disprezzo diffuso, divise di cartone) quello del machismo mi sembra l'ultimo degli argomenti su cui fondare una protesta valida.
Il sindacato autonomo della polizia insorge perchè il ministero delle mascherine gli ha fornito delle FFP2 di colore rosa. Il kapo del sindacato ha dichiarato che si tratta di un oltraggio, di qualcosa di degradante per la divisa. Lo stesso sindacato minaccia di fare ricorso alla Suprema Corte, nominando Enzo Miccio quale consulente tecnico di parte.
"Non fanno pendant con l'uniforme", ha ancora dichiarato l'avvocato: "è da anni che chiediamo un restyling delle divise, non ci accontentiamo: adesso vogliamo anche la giacca e gli stivali color lavanda e un tocco oro nei catarifrangenti!"
Con tutti i problemi sociali che abbiamo in Italia al momento e considerate le condizioni in cui la Polizia di Stato è costretta a lavorare (stipendi da fame, disprezzo diffuso, divise di cartone) quello del machismo mi sembra l'ultimo degli argomenti su cui fondare una protesta valida.
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