mercoledì 5 novembre 2014

"Aspetti anche tu il 32?" "No io batto"

graffito alla fermata dell'autobus
Fermata dell'autobus, mi sovviene l'eterno, fa un freddo così becco a Torino che se potessi metterei lo scaldasonno come poncho.
Attendo l'autobus alla fermata.
"Vuoi un passaggio?"
"No, ammazzati", rispondo.
Dopo qualche minuto un altro gentleman: "Se vuoi ti accompagno""Muori", reagisco di nuovo.
Mi guardo accanto. Mi viene un dubbio lucido come la borsetta della signorina che ho accanto e mi rivolgo a lei:
"Scusi, ma aspetti anche tu il 32?"
"No, io batto".
Ok, la prossima volta vado a piedi.