lunedì 23 giugno 2014

LUI non vuole fare sesso, LEI lo prende a coltellate

"Amore dai, facciamolo, qui ora subito"
"Sono stanco"
"Ti ho detto che ho voglia di essere penetrata"
"NO, ho mal di testa!"
"Allora ti penetro io"
Tragedia.



Io capisco che il popolo italiano sia assetato di calamità, ma la rivista "Giallo" rappresenta il non plus ultra dello sfacelo mediatico.
In questi casi mi torna sempre in mente la mia amata bisnonna che ogni santa volta, prima di sintonizzare la sua solita TV a valvole per un telegiornale- parlo degli anni 90 quando ancora i delitti erano in terza pagina- diceva: "Vediamo chi hanno ammazzato oggi".

Mi chiedo se la mia ava,  trovatasi davanti a questa copertina cosa avrebbe pensato. Mi pare quasi di sentirla:
"Ariannina, ci sarà stato un errore di stampa.. LUI uccide LEI, sicuro"
"Nonnina, no, non hanno sbagliato, è LEI che uccide LUI, perchè non vuole..."
"Ah, se ci fosse Mussolini!"
"Nonna, ma che c'entra...oramai succede che gli uomini si negano..."
"Ho capito,sta arrivando l'Apocalisse cominciamo a comprare le scorte per il rifugio"



lunedì 16 giugno 2014

Oltre Yara, un'altra vittima: la moglie dell'assassino

Non avremmo scommesso un euro sull'esito delle indagini riguardanti l'omicidio della piccolaYara Gambirasio e invece oggi è arrivata la notizia dell'arresto di Massimo Giuseppe Bossetti, operaio di 44 anni, marito e padre.
Immaginate di stare in casa a guardare il vostro programma televisivo preferito e tutto ad un tratto sentite suonare alla porta: "Polizia, abbiamo un mandato d'arresto per suo marito".
Manette, sguardi increduli, giù per le scale e dritti in questura per l'interrogatorio. Si avvale della facoltà di non rispondere ed è subito carcere.

La moglie a casa con i tre figli non capisce, non comprende quanto stia accadendo, tranquillizza i bambini che domandano dove portano papà.
Un giro di telefonate, accende la TV, la notizia è a reti unificate.

E quindi "dove portano papà?"
Dove merita.



Applausi alla procura di Bergamo, mi piacerebbe stringere la mano al PM che sarà certamente sembrato un pazzo quando ha chiesto la riesumazione del cadavere del padre biologico morto nel '99 per recuperare il DNA;
Un sentito #staisereno ad Alfano, che si agita come fosse merito suo;
Un sorriso per Yara;
Un pensiero alla moglie, se questo che ha sposato è "un uomo".







domenica 15 giugno 2014

Mondiali dal 1869

Bandiera sopracitata che ora campeggia in camera mia
"Attacca, attacca la bandiera inziano i mondiali"
"Nonna, non siamo in guerra.."
"Ma zitta , tu attacca, attaccala fuori al balcone!"

Correva l'anno 1990 e l'Italia ospitava i mondiali.
La mia bisnonna, classe 1900, ogni 4 anni si accaniva come un hooligan londinese.
Paralizzata sul letto da tempo, si bardava e ingioiellava come dovesse assistere alla prima della Scala, ma davanti al suo televisore a valvole 32 pollici. Non contenta, doveva anche esternare il suo sentimento nazionale esponendo un tricolore alla ringhiera.
Nulla di grave se non per il fatto che la bandiera in questione era un vessillo di lino datato 1869.

Questa tradizione continuò fino al 1996, grazie a quella scalmanata di Madre, fin quando io non fui in età cosciente per ribellarmi a tale abominio.

Nel 90, vinse la Germania, e lei ebbe quasi un colpo apoplettico.
"Ariannina, hanno vinto la partita, ma non la guerra"
"Nonna è solo una partita di calcio..."
"Zitta, ritira quella bandiera e non farti vedere"


Tutto ciò mi sembrava allucinante, poi col senno di poi mi spiegai molte cose.
La mia bisnonna morì nel 1991 dicendo: "Viva l'Italia, viva il re".


... e sempre col senno di poi, la bandiera quasi quasi la riappenderei pure io, lì fuori, in balcone.








giovedì 5 giugno 2014

Elena Ceste e il turismo dell'orrore


Terribile questa cosa del turismo dell'orrore.
Elena Ceste è scomparsa e i programmi televisivi, nella loro  magnanima opera di collaborazione con gli organi di polizia, si sfidano a colpi di servizi e dirette esclusive. Lo fanno per spirito di servizio -dicono- mentre Dash o Teletu pagano fior di quattrini per il loro spot schizofrenici nelle ore di punta, tra un omicidio ed una scomparsa, tra un noncambiatecanale e un fastidioso prurito intimo.

Ed ecco allora la mia foto davanti al cartello di Costigliole d'Asti.
Tuttavia ero solo di passaggio, stavo andando a Cogne.


"L'ironia è l'occhio sicuro che sa cogliere lo storto, l'assurdo, il vano dell'esistenza"

Søren Kierkegaard, Sul concetto di ironia, 1841