giovedì 21 novembre 2024

Tu capitano

 Mentre li aiutiamo a casa loro passando dall'Albania, in ufficio si presenta una donna dagli occhi neri, grandi e umidi accompagnata da un mediatore, per dichiarare la nascita del suo bambino partorito morto. Mi fissava terrorizzata perché sfogliavo i documenti rilasciatigli dalla questura, mentre io avrei voluto abbracciarla e dirle tutto l'inutile di circostanza che non avrebbe capito. Le ho detto di stare tranquilla, che ora è al sicuro, e che ci saremmo riviste, ma sentivo di mentire.

Il bambino verrà seppellito qui a Torino, tra le montagne, risparmiato dal mare.

 
Foglio rilasciato dall'uff. immigrazione 
prime informazioni

lunedì 18 novembre 2024

Chi mi ha visto

 

Fa freddo, torno a casa dopo una giornata di lavori mentali forzati.  

Sotto una pensilina, ho mal di denti, aspetto il 3 da 15 minuti. Una donna sulla cinquantina mi fissa insistentemente:

"E pure mi ricordo di lei, io la conosco, mi pare di averla vista in televisione, é mica stata in qualche programma?"

"Sì, signora, a Chi l'ha visto"

Poi sono salita sul tram, le porte si sono chiuse. 
Ho continuato a fissarla attraverso il vetro, mentre il tram scivolava via verso la terra degli scomparsi.