Halloween in Sicilia non si celebra perché è una festa pagana e troppo truce per i bambini. Meglio la tradizione del 2 Novembre, quando nel buio della notte i fantasmi dei cari estinti, che non hai nemmeno conosciuto, entrano dalla finestra e ti lasciano fantastici giocattoli e quantità di dolci che ti condurranno con loro in coma glicemico.
Una volta, poteva essere l'88, anche il mio bisnonno Peppino, morto ammazzato nel 45, mentre dormivo lasciò qualcosa per me sul tavolo del soggiorno: Barbie principessa delle fate limited edition.
Mentre scartavo la confezione la mia testa era pervasa da immagini deliranti: orde di parenti zombies che attraversavano muri, che si arrampicavano sulle grondaie per entrare in casa con in mano le scatole incartate all'Upim.
Per terrore e angoscia, non avrei dormito mai più. Avevo bisogno di spiegazioni, di conforto, e quindi andai dalla persona sbagliata: mia madre, che in quel momento stava ancora lavando le tazze della colazione: "Mamma, come faceva bisnonno Peppino a sapere che volevo proprio quella Barbie?"
Chiuse il rubinetti, si asciugò le mani sul grembiule, si chinò per darmi un bacio e fissandomi negli occhi mi disse:
"Sono io a parlare con i morti".
Era meglio la zucca, ora che ci penso.
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