martedì 20 luglio 2021

La variante no-vax



E' di ieri la notizia di una bambina ricoverata all'Ospedale G. Di Cristina di Palermo perché affetta da Covid. Sia la madre che il padre, dichiaratamente contrari al vaccino, risultano debolmente positivi. 
I media ne hanno dato notizia titolando "Bambina intubata i genitori hanno rifiutato il vaccino" e istantaneamente sui social si sono scatenati puntuali tutti quelli che in prima media durante l'ora di scienze invece di ascoltare la lezione sui virus sfogliavano Postalmarket e Cioè. 
"La bambina potrebbe avere preso il virus a scuola!!!1!!", il 19 luglio gli asili sono tutti aperti in effetti. "Perché incolpare i genitori! La bambina potrebbe avere contratto il virus ai giardinetti entrando in contatto con altri bambini!!!11".
Peccato che la bambina abbia due mesi ed è, lo riscrivo: intubata. 
E pure gli sarebbe bastato cliccare sul link, favoriti dal pollice opponibile che caratterizza la nostra specie, leggere l'intero articolo e accorgersi che a stare in coma farmacologico è praticamente una neonata vittima della variante inglese e forse dei suoi genitori irresponsabili.
Io mi sono vaccinata appena ho potuto, non per ottenere il Green Pass che ritengo inutile e dal momento che sostengo l'obbligo vaccinale, ma per non finire sotto un cipresso e poi per proteggere chi effettivamente non può vaccinarsi: categorie fragili e bambini fra cui mio figlio.
Credo nella scienza, anzi credo nel Dibattito Scientifico e so che la Scienza non ha risposta ad ogni quesito, ma il fatto che non le abbia lei non vuol dire che possa averle qualcun' altro, quanto meno non la fauna dei social che al posto del cervello ha un bidone dell'immondizia. 

In questi mesi ne ho sentite di tutti i colori, gente che litiga sfoggiando lauree conseguite all'università del noncielodicono, persone che prima ritenevo dabbene dalla cui bocca sono uscite  congetture degne di un manicomio comunale:
 -"Tu non lo sai cosa ti iniettano, fanno sperimentazione, siamo cavie per la lobby delle case farmaceutiche, ti modificano il dna."
Peccato che spesso si tratta di gente che prende Aulin con la coca cola e poi implora il farmacista di darglielo senza ricetta oppure compra Cialis su siti vietnamiti.

-"Ci vogliono controllare ci iniettano un liquido con il 5G (?) per controllarci"
Ma controllare cosa? Che sfogli il volantino delle offerte LIDL? O  le tue ricerche su Google, tipo quella in cui non ti ricordi se quella con i carciofi è la capricciosa o la quattro stagioni?

-"Hai fatto la prova del cucchiaino? Lo sai che a mio cuggino è rimasta attaccata una moneta nel punto dove gli hanno fatto l'iniezione? Chissà cosa gli hanno iniettato, forse un campo magnetico"
Certo che ho provato, quando l'ho fatto io pensa che, già che c'ero, ho chiesto al medico di iniettarmi un po' di Autan.
Spesso succede al bar, mentre bevo il mio caffè, oramai annuisco dando ragione a tutti, parlo del meteo,  faccio il modo che l'estinzione della specie segua il suo inesorabile corso. Non cerco di convincere più nessuno.
Il motivo per cui i vaccini sono affidabili, e soprattutto  necessari, dovremmo averlo scoperto tutti in seconda media, ma alcuni stavano leggendo il Tv Sorrisi e Canzoni mentre il professore spiegava i rudimenti di chimica.
"E ora, tutte queste varianti? Ci facciamo un vaccino contro ogni variante? Eh a Uh, ah!", oramai li ascolto come fossero la scimmia di 2001 Odissea nello Spazio e penso che la variante più pericolosa, sia proprio quella dei no vax, quella che attacca il cervello...o il bidone dell'immondizia.



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