" Ma chistu ca fa' ogni minuto u' scioperu ra fami, un'avvissi a esseri siccu?"(trad. Ma se fa sempre lo sciopero della fame, non dovrebbe essere magrissimo? cit.)
E' morto Pannella, siete tutti molto carini a ricordarlo da morto.
Per me è sempre stata una figura un po' incomprensibile. No, non parlo delle gesta politiche o della trasparenza delle sue lotte. Per me era proprio incomprensibile, quando parlava non capivo un tubo.
Se chiudo gli occhi, e cerco di farmi un'opinione su Pannella, rimbalzano nella mia testa parole vaghe come "carcere", "sciopero della fame" e una vecchia alleanza con Forza Italia e Lega Nord (forse nel '94). Oppure mi torna in mente la lista "Sgarbi-Pannella", seconda solo al Partito dell'amore di Cicciolina per qualità di intenti, che non riuscì nemmeno a vincere il tombolino. O quando recitò nel film la Storia Infinita nel ruolo di Enghivuc...
In effetti però, sono troppo giovane e troppo distratta per informarmi, non mi applico. Perciò chiedo venia ai miei contatti social che si sono prodigati a commemorarlo, esprimo loro il mio cordoglio per la grave perdita.
Ma è più forte di me. Quando penso a Pannella l'unica cosa che mi viene subito in mente è che durante lo sciopero della fame beveva le sue urine. Mi chiedo se le versava prima in una bottiglietta o direttamente nel bicchiere tipo spillatrice di birra... Sì ok il divorzio, l'aborto se non ci fosse stato lui...ma poi...quelle dannate bottigliette le teneva in frigo?
Vabè, Ciao Marco, insegna agli angeli a scioperare.
Nessun commento:
Posta un commento