La Monaca di Manzo scrive...
Quando ero una novizia sbarbina, adoravo fare raccolte di figurine, era una vera e propria ossessione; la Panini grazie a me, infatti, è diventata una holding. Quintali di figurine, doppioni, trattative a sfondo camorristico, con i miei amichetti d’allora, per accaparrarmi i numeri mancanti.
In principio fu l’album dei calciatori anno 1990, per la figurina di Schillaci dovetti dare la metà della mia collezione di doppioni, più Maradona; poi mi dedicai ai cartoni animati: la Bella e la Bestia, La carica dei 101 e niente popo’ di meno che l’album del cantante Luciano Ligabue.
L’altro giorno, presa dalla nostalgia canaglia, mi sono recata dal giornalaio per cercare un album di figurine per rivivere i vecchi fasti da Italia ’90. Entrata nell’edicola però non trovavo nulla che facesse al caso mio. Il calcio, oramai per me, è solo quello che si trova nelle ossa; alle favole ho smesso di credere da un po’ e la musica oramai è sempre la stessa. Delusa e affranta, decido di comprare la settimana enigmistica e al momento di pagare , gettando l’occhio al bancone, eccolo lì, lui, l’album di figurine che non stavo cercando:
l’Album di Papa Francesco: la storia della vita del pontefice raccontata per immagini ovvero narrata attraverso ben 400 figurine.
Per un attimo ho creduto d’avere un’allucinazione. Copertina patinata, anteprima mondiale con pacchetti a solo mezzo euro. 50 centesimi per conoscere a puntate la vita del Santo Padre.
Ora, al di là della questione simoniaca e dell’etica sul mercimonio ecclesiastico, ma voi, ve li immaginate i bambini che giocano sul marciapiede a “lo schiaffo” e sentirli urlare: “Oh, non è giusto, mi hai fottuto Papa Francesco che prende il calice e rende grazie”. Oppure mentre giocano a mignolino: “Non ci gioco più con te, hai usato pure il dito medio per prenderti il Papa mentre benedice i bambini delle favelas”.
“Ti do Bergoglio che prega, in cambio del crocifisso 3D della pagina speciale sui santi”.
Sì che io, oramai, le uniche figurine che colleziono sono quelle di merda, mi chiedo: era proprio necessario? Facendo un rapido calcolo, considerando la migliore delle ipotesi senza doppioni: 400 figurine, 5 a confezione, 50 centesimi a pacchetto, fanno proprio un mare di soldi. No, non posso permettermelo, il convento mi passa troppo poco, ma non resisto alla tentazione di tornare in convento con questa novità, anche solo per un dispetto alla madre superiora. Ho un’ idea,sapete che faccio? Compro l’album, ma le figurine metto quelle che ho già, i doppioni che tengo conservati da anni. Scappo in cella, già so chi mettere al numero 1…
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