“Ma tu sei di Destra o di Sinistra?”
“Io, sono di Palermo…”
“Dai, non scherzare, Fascista o Comunista?”
“No, io sono fasciocomunista, mi piace mangiare i bambini cotti nelle camere a gas.”
“Però, meglio di destra perché i Comunisti si mangiavano i bambini..”
“Sì, i comunisti si mangiavano i bambini, ma la DC s’è mangiata tutto il resto”.
Siamo nel 2012 e ancora si parla di Fascismo e Comunismo. Ho una notizia clamorosa: Mussolini e Stalin sono passati a miglior vita già da un po’.
Vero è che da quando ho memoria, non è che l’assortimento sia variato di molto. Giocavo con le barbie e c’era Andreotti. Ho preso la patente e c’era pure Andreotti. Mi laureo e c’è ancora Andreotti. Avrò la badante e spero non ci sarà più. Ma se l’andazzo è questo ho dei seri dubbi. Sarà come Highlander l’ultimo immortale.
Il nuovo partito popolare dovrebbe chiamarsi il PDM : il partito della muffa. È come se il sistema politico italiano sia insensibile allo scorrere del tempo. Un motore a scoppio in una carrozzeria Ferrari. No, noi italiani non impariamo dalla storia.
Dal Referendum del 1946 Monarchia vs Repubblica ad oggi, sempre le stesse gatte da pelare. Dal broglio elettorale, alle amanti del presidente, alla crisi immanente.
Pare che i nostri amministratori invece di risolverli i problemi, siano solo stati in grado di crearne di nuovi. Si riempono la bocca, e le tasche, fanno spallucce e si proclamano paladini della legge. Combattenti che vestono Armani e fanno la guerra alla crisi dai loro yacht multimilionari con la credibilità di Anna Tatangelo.
Immagino D’Alema vestito d’Ammiraglio Nelson, svettante dalla prua e brandendo la bandiera della pace che incita alla rivoluzione in perfetto “armiamoci e partite” style.
Io che sento parlare di crisi da quando c’era la mia bisnonna, e lei l’ha conosciuta davvero a suon di bombardamenti e pane duro, ogni volta che ascolto un qualsiasi politico affermare che “c’è la Crisi” come se si trattasse di un mostro mitologico mi verrebbe daprendere il microfono del giornalista e sbatterlo in testa al politico di turno e poi dire: “Grazie non ce n’eravamo accorti”.
Per alcuni, addirittura la Crisi non esiste. Sto parlando di Houdini, ovviamente.
Ma bisogna avere fiducia nelle istituzioni, un po’ di sano ottimismo…
Poi accendo la tv e becco Di Pietro in uno dei suoi attacchi epilettici che convulsivamente si agita come un tarantolato dislessico. Fassino che dovrebbe fare una cura ricostituente, nemmeno in grado di tenere in piedi se stesso, figuriamoci L’Italia. Berlusconi, che ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Bossi che di duro gli è rimasta la sola dentiera per mangiarsi la coda alla vaccinara con Alemanno.
“Ma tu, per chi voti se ci sono le elezioni?”.
“Per Santa Rosalia, mi voto a lei”.
“Io, sono di Palermo…”
“Dai, non scherzare, Fascista o Comunista?”
“No, io sono fasciocomunista, mi piace mangiare i bambini cotti nelle camere a gas.”
“Però, meglio di destra perché i Comunisti si mangiavano i bambini..”
“Sì, i comunisti si mangiavano i bambini, ma la DC s’è mangiata tutto il resto”.
Siamo nel 2012 e ancora si parla di Fascismo e Comunismo. Ho una notizia clamorosa: Mussolini e Stalin sono passati a miglior vita già da un po’.
Vero è che da quando ho memoria, non è che l’assortimento sia variato di molto. Giocavo con le barbie e c’era Andreotti. Ho preso la patente e c’era pure Andreotti. Mi laureo e c’è ancora Andreotti. Avrò la badante e spero non ci sarà più. Ma se l’andazzo è questo ho dei seri dubbi. Sarà come Highlander l’ultimo immortale.
Il nuovo partito popolare dovrebbe chiamarsi il PDM : il partito della muffa. È come se il sistema politico italiano sia insensibile allo scorrere del tempo. Un motore a scoppio in una carrozzeria Ferrari. No, noi italiani non impariamo dalla storia.
Dal Referendum del 1946 Monarchia vs Repubblica ad oggi, sempre le stesse gatte da pelare. Dal broglio elettorale, alle amanti del presidente, alla crisi immanente.
Pare che i nostri amministratori invece di risolverli i problemi, siano solo stati in grado di crearne di nuovi. Si riempono la bocca, e le tasche, fanno spallucce e si proclamano paladini della legge. Combattenti che vestono Armani e fanno la guerra alla crisi dai loro yacht multimilionari con la credibilità di Anna Tatangelo.
Immagino D’Alema vestito d’Ammiraglio Nelson, svettante dalla prua e brandendo la bandiera della pace che incita alla rivoluzione in perfetto “armiamoci e partite” style.
Io che sento parlare di crisi da quando c’era la mia bisnonna, e lei l’ha conosciuta davvero a suon di bombardamenti e pane duro, ogni volta che ascolto un qualsiasi politico affermare che “c’è la Crisi” come se si trattasse di un mostro mitologico mi verrebbe daprendere il microfono del giornalista e sbatterlo in testa al politico di turno e poi dire: “Grazie non ce n’eravamo accorti”.
Per alcuni, addirittura la Crisi non esiste. Sto parlando di Houdini, ovviamente.
Ma bisogna avere fiducia nelle istituzioni, un po’ di sano ottimismo…
Poi accendo la tv e becco Di Pietro in uno dei suoi attacchi epilettici che convulsivamente si agita come un tarantolato dislessico. Fassino che dovrebbe fare una cura ricostituente, nemmeno in grado di tenere in piedi se stesso, figuriamoci L’Italia. Berlusconi, che ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Bossi che di duro gli è rimasta la sola dentiera per mangiarsi la coda alla vaccinara con Alemanno.
“Ma tu, per chi voti se ci sono le elezioni?”.
“Per Santa Rosalia, mi voto a lei”.
Nessun commento:
Posta un commento