sabato 29 dicembre 2012

Se resuscitasse mia nonna: l'intimo ai tempi dello spread.

Ok, il femminicidio non è conseguenza degli usi e costumi femminili, esattamente come la cleropedofilia -fatemi passare il termine- non è conseguenza dei calzoncini e delle filastrocche dei bambini,però se resuscitasse mia nonna qualche cosa da ridire l'avrebbe di certo.
Questa mattina mentre ero alla ricerca  di un paio di calze 100 denari per affrontare il freddo invernale, mi sono imbattuta in uno di quei negozi d'intimo molto famosi di cui non dirò il nome per non far pubblicità: Goldenpoint.
Prima d'entrare, buttando uno sguardo alla vetrina, mi accorgo che il manichino ha una specie di rete  di quella che serve per affumicare formaggi tipo Auricchio (foto 1).
Faccio spallucce, era "solo" un reggiseno, sorrido ed entro nella boutique ignara di ciò che avrei visto dopo...  
Nel frattempo pensavo a cosa mi avrebbe detto mia nonna se l'avesse visto pure lei. Innanzi tutto mi avrebbe chiesto col suo tono da SS: "ma cos'è? Un negozio di carnevale? O sono cose per la cucina?"; poi le avrei spiegato e sicuramente mi avrebbe ammonita con un "tappati gli occhi che in questo negozio per postriboli non ci entriamo".
Io che pensavo d'aver visto tutto, al momento del pagamento, vicino alla cassa, noto un grazioso sacchettino con dentro un affare di plastica che assomiglia ad un archetto, tanto che per me era un cerchietto per capelli, ma non mi spiegavo il perché vendessero un accessorio simile in quel negozio.
Come sempre, scesa dalle nuvole direttamente con l'ascensore, chiedo alla commessa: "scusi, una curiosità, ma che è?"
La commessa , che non ha il coraggio di guardarmi negli occhi, mi risponde: "un perizoma".
Un perizoma in pura plastica per vestiti particolari. Una comodità da non perdere. Va bene che c'è la crisi, ma per risparmiare  non si farebbe prima ad andar senza mutande?




Ovviamente non vi verrà difficile immaginare la mia faccia, però posso dirvi con quasi certezza cosa mi avrebbe detto mia nonna:

"Ma la parte di dietro, dov'è che si infila?"

martedì 25 dicembre 2012

Caro Natale Babbo...

Caro Natale Babbo,
ho atteso la mezzanotte, ma anche quest'anno niente da fare, forse ti si è rotto il GPS.
 Ti avevo mandato una lettera raccomandata qualche settimana fa, ma il postino mi ha detto che non ti sei fatto trovare e che ti sei finto l'uomo delle pulizie perché credevi fosse un avviso d'accertamento dell'Agenzia delle Entrate.
Mala tempora currunt, lo capisco, però quanto meno potevi mandarmi un sms, un tweet, un messaggio su Facebook... Io avrei capito. Pensa che una volta dissi all'ufficiale giudiziario che io ero la mia sorella gemella...
 Quest'anno sono stata un po' egoista e invece di chiederti la solita pace in Palestina, la fine della fame nel terzo mondo o una disgrazia per il politico di turno, ti avevo chiesto gentilmente se ,a tua discrezione, potevi calarmi giù dal camino un pacchetto di buoni benzina o di schede parcheggio per le zone blu; o se proprio ti sentivi in vena, un blocchetto di gratta a vinci (possibilmente vincenti).
Mi avresti risparmiato una gran fatica. Non sai quanto mi costa:
 -“Bello zia, mi serviva proprio il ventiseiesimo set di candele profumate al patchouli”
 - “Bello , bellissimo, ma... cos'è esattamente?”.
 Pensa che lo scorso Natale ho scambiato un bagnoschiuma per un liquore e me lo stavo bevendo. Quindi, per piacere, la prossima volta che hai intenzione di farmi il bidone non trovare le solite scuse del tipo “Tu non hai un camino” oppure “sono rimasto senza benzina”.
Poi so perfettamente che c'è la crisi, l'euro, l'IMU... Quest'anno un cartella a tombola l'ho pagata 0,50 cent. Che se penso a mia nonna, già la sento lamentarsi: ”MilleLire una cartella? Ma chi siti fuoddi?”.
 Però ciò non toglie che avevi il dovere di avvisarmi: potevi scrivermela tu una lettera! Vabè, ora ti saluto, non volevo rimproverarti, solo che sono veramente stanca,ci stanno togliendo tutto, non posso lasciargli anche i miei sogni.

Alla prossima, se non finisce il mondo.

domenica 23 dicembre 2012

Romeo e Giulietta 1.2


Premessa: Le famiglie Capuleti e Montecchi si odiano a morte.

Il Signor Capuleti vuole appioppare la figlia Giulietta ad un tizio di nome Paride tanto da organizzare un festino a casa loro per combinare il matrimonio. Nel frattempo Romeo, figlio di un Montecchi, innamorato di una certa Rosalina per dimenticarsi le pene d'amore si intrufola mascherato al party di casa Capuleti e incontra Giulietta di cui si innamora perdutamente. Alla fine della festa, Romeo, rischiando la pelle, si intrattiene ancora nel giardino di casa di Giulietta e per tutta la notte parlano fino al mattino, affetti da diarrea verbale acuta. Finalmente all'alba decidono di tagliare corto e...

Giulietta (affacciata al balcone col trucco scolato fino al collo): Buona notte, buona notte! L'addio che ci separa è un dolore così dolce, che ti direi "buona notte" fino a domattina (però purtroppo ho finito i minuti e quindi ti saluto subito, pensa). 

Romeo (con la vescica piena come una zampogna): (E quand'è che la finisce che me la sto facendo addosso. Ancora mi tritura con buonanotte-buonanotte e domani mattina me ne devo andare a lavorare). Tira su di naso, stringe le gambe e parte con la filippica: Il sonno scenda sugli occhi tuoi, la pace nel tuo petto! Oh fossi io il sonno e la pace per riposare così dolcemente! Ed ora andrò alla cella del mio padre spirituale ad implorare il suo aiuto e a raccontargli la mia buona ventura. (Romeo controlla l'I phone, getta uno sguardo ai risultati Juve- Milan ed esce dalla scena)

...to be continued.

mercoledì 19 dicembre 2012

Neanche il tempo di pagare l'IMU. L'illegalità che uccide.



Giorno 17 dicembre 2012 ore 23.
In via Bagolino a Palermo sono letteralmente crollate due palazzine a causa di un cedimento strutturale. Purtroppo, la notizia non mi ha stupita più di tanto dal momento che,in quanto cittadina dell'urbe, conosco la zona e le sue costruzioni. La notizia del crollo si è chiaramente diffusa immediatamente dopo la catastrofe e il primo pensiero che ho fatto è stato " Che culo, neanche il tempo di pagare l'IMU".
Cinismo a parte, in base ai primi rilievi e alle prime testimonianze, tutti -compresi inquilini e proprietari- erano a conoscenza delle "vistose crepe" e degli "scricchiolii sinistri" che si sentivano da tempo.
E, tutti, erano a conoscenza del fatto che ben due piani erano stati sovra-costruiti abusivamente.
Il risultato è 4 morti, vittime non del caso fortuito, ma della negligenza e dell'imperizia. Vittime dell'illegalità che permea tutti gli strati sociali; dell'omertà, della reticenza che si trasforma in tacito assenso.
Una tragedia annunciata ed evitabile se avessero denunciato, se avessero solo usato il buon senso. Se solo. 
Il sindaco accorso immediatamente è stato tutta la notte insieme ai vigili del fuoco. 
Lo stesso sindaco che si è occupato il giorno dopo l‘inizio del suo incarico di far togliere i dossi (dissuasori di velocità) di Via Libertà (zona centralissima e "in") come un provvedimento d'urgenza perchè oltraggiante il decoro della città.
E invece 4 morti, 6 feriti e un cumulo di macerie, ricordi, sogni e sacrifici di una vita.
E il cane si è salvato.





domenica 16 dicembre 2012

La profezia Maya e il meteorite al cartoccio



Ieri a Palermo è caduto un presunto pezzo di meteora. A detta di alcuni testimoni si tratterebbe di una pietra nera incandescente che sarebbe piombata all'interno di un derelitto campo di calcetto alla periferia della città. Facendo due conti, tra quattro giorni dovrebbe finire il mondo; e siccome i palermitani "sono gente" a cui piace fare combaciare le cose , i geni di turno hanno cominciato a fare le loro dovute supposizioni. Anzi, hanno proprio tratto le loro considerazioni scientifiche in un modo che anche Alberto Angela applaudirebbe.
Navigando per il web con la mia zattera mediatica, ho letto pareri, opinioni, interviste, anche dei diretti testimoni; e non posso fare a meno di realizzare qualche modesta considerazione da essere umano in attesa del giorno del giudizio.

"C'ho paura c'ho, tutto questo- la signora si mette le mani in faccia per aumentare l'enfasi- ha un significato sicuro, sono i MAYA. Sono venuti a prenderci!"
Signora mia, non per toglierle il gusto dell'intuizione geniale, ma tecnicamente non sono i Maya che verranno a prenderci... Quello di cui lei parla si chiama "Fisco". 


"Io menomale che mi sono fatto il bunker- nel frattempo il signore mette nel carrello del supermarket qualsiasi cosa, anche un pacco di naftalina- così se inizia la fine del mondo almeno mi salvo"
Sì, con la naftalina si salva sicuro. Scusi, ma lei dove se l'è fatto il bunker, su Marte?


"Abbiamo preso questo COSO- una signora si riferisce al presunto meteorite- e l'abbiamo messo sulla tavola e mia madre ha avuto paura, l'abbiamo avvolto in un pezzo di carta e ha preso fuoco, mia madre c'ha avuto paura ed ha chiamato la polizia"

Mi chiedo perchè si sia presa la briga di avvolgerlo. Siamo sicuri che non era un'arancina di Santa Lucia del giorno precedente?E soprattutto: perchè  non le hanno preso fuoco le mani?


"IO, io lo sapevo che era una meteora, già lo sapevo" 

Bambino mio, ma tu lo sai che se per disgrazia dovesse cadere una "meteora" a Brancaccio, non avresti nemmeno il tempo di raccontarlo che la tua casa e tutta la zona sarebbe più grande della discarica di BelloLampo? Ma poi proprio a Brancaccio? Perchè non in via Libertà o a Palazzo delle Aquile dritto in testa a qualche consigliere?


Vabè, finisco qui che ho da scrivere la mia lettera a Babbo Natale.

martedì 11 dicembre 2012

Il presepe ai tempi dello Spread III: Oro, Incenso e Birra.


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I re Magi, il trio più famoso della Giudea è in stand-by fino al 6 gennaio, data in cui raggiungeranno con
l'ausilio del GPS polare la mangiatoia. Gaspare, Melchiorre e Baldassare,in realtà originari di Bagheria in provincia di Palermo-quanto meno per il nome-portano in dono ben poco a causa della crisi che sta coinvolgendo anche l'estremo oriente. Gaspare porta l'incenso che ha comprato dal pakistano sotto casa; Melchiorre voleva portare l'oro, ma avendo ceduto alle avance del tizio del “Compro Oro” lo ha cambiato in contanti e poi se li è giocati alla slot; Baldassare invece ha preso la prima cosa a caso che gli è capitata, ovvero una bottiglia di birra che gli era rimasta dalla precedente festa a casa sua. In viaggio fin da ora, arriveranno alla grotta per mostrare al Bambino Gesù quello che è rimasto dei loro regali. Ovviamente il motivo per cui oggi Baldassare porta la “mirra” - che non s'è mai capito cosa sia-è solo un errore di traduzione; infatti un'eccezionale scoperta sulla striscia di Garza ha portato alla luce documenti di quell'epoca che dimostrano chiaramente come l'amanuense che si occupò della scrittura della storiella era affetto da otite cronica.

domenica 9 dicembre 2012

Il presepe ai tempi dello Spread, II puntata: Tutta la verità sul Bue e l'Asinello.

Ospiti fissi e must del presepe San Giuseppe e Maria hanno deciso di ricoverarsi in una mangiatoia per l'IMU . Essendo senza soldi dovettero vendere il bue e l'asinello al Pastore Capitalista (vedere puntata precedente) che solo in via successiva, grazie ad un intercettazione tra quest'ultimo e il kebabbaro, si scoprì far parte dell' Opus Dei.
l'arrivo di Gesù. La scelta non fu casuale, come cerca di farci credere Ratzinger; credendo di essere anche loro esentasse si sistemarono in una grotta nei pressi di Betlemme, salvo poi scoprire di dover pagare

sabato 8 dicembre 2012

Il presepe ai tempi dello Spread: Il Pastore Capitalista

 Questa mattina ho fatto il presepe con un animo diverso dagli altri anni, un animo propositivo e ottimista. il Pastore Capitalista.
 Dopo avere messo il cielo, le montagne, le case - mi sono sentita quasi l'architetto del mondo- mi sono accorta di avere messo la stella cometa al contrario. E pazienza, vorrà dire che i Re Magi useranno il GPS tanto il mio Router è messo lì sopra la mangiatoia: si connetteranno a quello. Dunque, i personaggi del presepe variano sempre, ma non c'è presepe che non abbia pecore e pastori (come L'Italia) e quindi in virtù delle ultime vicende politiche ho pensato di inserire nel paesaggio
Il Pastore Capitalista: dalla faccia apparentemente innocua detiene la maggioranza delle pecore di tutto il territorio. Tutte le persone comprese San Giuseppe e la Madonna saranno costrette a rivolgersi a lui nel caso abbiano bisogno di qualsiasi cosa, lasciando tutta la concorrenza al freddo e al gelo. Si mostra buono e magnanimo, salvo poi farti morire di freddo e di fame. Tutte le sue pecore finiranno al Kebabbaro che si trova più in là e che vi presenterò nella prossima puntata. Tutto grasso che cola.

venerdì 7 dicembre 2012

Natale 1.0


Natale 1.0. Mia nonna per ovviare alla noia di dover addobbare l‘albero di Natale, lo conservava già fatto. Lo infilava dentro un sacco nero per la munnizza e lo arroccava sull‘armadio fino al Natale successivo. Il tristo alberello non aveva nemmeno un piede, infatti mia nonna aveva ingessato
l‘ interno di un vaso, lasciando un buco per infilzare il tubo del tronco. Di anno in anno prendeva una pendenza tipo torre di Pisa fin quando per stare in piedi doveva essere poggiato al muro. Cose da canto di Natale e zio Scrudge. Le palline erano multicolor e le luci da denuncia alla CE. Tutti ne ridevamo, ma tutti ci riunivamo intorno a quel miscuglio di luccichii...Oggi tutti noi rimpiangiamo il tristo alberello... E mai più un Natale sarà come quello 1.0.

lunedì 3 dicembre 2012

Se mi dicono ancora una volta che è proprio come ai vecchi tempi giuro che mi butto dalla finestra.


"Se mi dicono ancora una volta che è proprio come ai vecchi tempi giuro che mi butto dalla finestra"


Questo lo diceva Buster Keaton nel film di Chaplin "Luci della Ribalta".
Certo, erano gli anni '50, ma il tempo per determinati "affari" è relativo, più relativo di un -1.

Finalmente le primarie del Partito Democratico sono finite e dopo mesi di talk show, litigi alla Maria De Filippi, ospitate da Vespa senza plastico e chi più ne ha più ne metta, non è cambiata una beata mischia (così la correzione del word). Tanto rumore per nulla. 
A rigore di logica: 
Bersani è segretario del PD da tempo immemore, perciò volente o nolente è stato lui a determinare del tutto o in parte la disfatta del partito: un partito che è proprio partito e non è più tornato. Ora: quando un pezzo della vostra automobile non funziona e ne determina lo sfascio, cosa fate? Lo sostituite o no?
La risposta sarebbe sì, se non stessimo parlando degli elettori del centrosinistra.
Adesso non ci resta che aspettare la discesa in campo del Cavaliere e siamo a posto.
Io vorrei, dal mio canto, che tutti Loro scendessero in campo: al campo santo.
E invece, Bersani è Partito Democratico e Berlusconi ritorna con Forza Italia II la vendetta.


Ah,ecco! Forse ho capito a cosa si riferivano i Maya...







mercoledì 28 novembre 2012

La fiaba di Qualcosa e Qualcuno


Qualcosa era una principessa che viveva in un castello lontano dal mondo.
Ella, da quando era morto il padre Motivo, viveva da sola con i suoi due terribili fratelli tiranni: Niente ed Egoismo. 
Un bel giorno Qualcosa si ribellò alle loro prepotenze e cominciò a fare,fare, fare... E tanto fece, che incuriosito il principe Qualcuno, della vicina contea  di Speranza, andò a trovarla. 
Allora giunto a destinazione, il principe curioso chiese a Qualcosa dove aveva trovato la forza per poter combattere contro Niente ed Egoismo e come era riuscita ad andare avanti nelle sue imprese senza l'aiuto di Motivo.
Allora Qualcosa rispose che il suo obiettivo era proprio quello di raggiungere Qualcuno, perché lei voleva fare Qualcosa per Qualcuno.
Allora il Principe, sentite queste parole, si innamorò perdutamente di Qualcosa e vissero felici e contenti nella vicina  Speranza.

sabato 24 novembre 2012

L'Isola dei famosi, il nuovo reality della Regione Sicilia





Ecco a voi i nuovi concorrenti della nuova edizione dell' Isola dei Famosi. Come di consueto i partecipanti saranno suddivisi in due gruppi: “i famosi” e i non famosi, che questa volta non si sfideranno all'ultimo sangue per un piatto di riso o una banana, ma collaboreranno nella location realizzata appositamente per loro a “Palazzo dei Normanni”.

L'inviato speciale non sarà più Vladimir Luxuria, ma al suo posto avremo il leader Rosario Crocetta che dirigerà lo scacchiere di prescelti verso la fine del programma.

Rosario Crocetta noto per la usa verve stacanovista, avrebbe dichiarato prima della partecipazione all' Isola: “Non faccio più sesso se vinco”. Riuscirà il nostro eroe a resistere alle tentazioni dell'Isola?Manterrà la promessa?
Per i famosi abbiamo Franco Battiato che dal suo “canto” non si occuperà solo di meccaniche celesti e di zingari nel deserto dei candelai, ma di cultura. Forse della cultura dei platani e delle mangrovie. Si attendono con ansia i dialoghi tra Franco e il leader. Secondo le ultime indiscrezioni il “maestro” rivolgendosi al leader Rosario avrebbe già smascherato le sue tattiche ad un Crocetta impavido: “Deputati pellirossa siculiani, la Sicilia non è grigia né blu, dobbiamo trovare la cura agli immaginifici sensi che come barbagli trafiggono le vostre anime astrali." E lui avrebbe risposto: " A Casa tutto bene, grazie".
Il secondo concorrente è Antonio Zichichi divulgatore scientifico italiano, che sarà il fisico- non scultoreo- che si occuperà di beni culturali. Riesumato dalla piramide di Tuntankamon, speriamo sopravviva alle intemperie di quest' Isola umida e povera di introiti. Si accontenterà di mangiare solo “cocchi”?
Abbiamo ancora Lucia Borsellino, figlia del magistrato ucciso dalla mafia che si occuperà di Salute. Magari riuscirà a curare non solo i corpi ma soprattutto le anime del Palazzo sottoposte a rischi di virus e contagi...
Ha declinato l'invito la non famosa Mariella Fedele, moglie del procuratore nazionale antimafia Piero Grasso.
Tra i non famosi ha accettato l'invito Nelli Scilabra, studentessa di giurisprudenza che si occuperà della Formazione. Chi metterà all'attacco? Chi in difesa? Il modulo 4-4-2 pare il più quotato.
Ancora sono incerti gli altri partecipanti che secondo alcune voci di corridoio, proprio in queste ore, si starebbero sfidando all'ultimo sangue per l'agognato posto. I nomi sono tanti, tra famosi, semi-famosi e diversamente famosi citiamo Cocilovo (letteralmente colui che cuoce l'uovo), Lumia, Cracolici, Crisafulli e Pino Apprendi.
Adesso non ci resta che attendere e sperare che questa edizione non si trasformi ne “l'Isola che non c'è”.
Da Palermo è tutto. Alla prossima puntata.

Concordia, Schettino: mi sono fidato della "carta"


Nell'incidente probatorio Schettino, il comandante del disastro della Concordia, ha dichiarato:


"Mi sono fidato della carta, ma giocavo a briscola ed era il due di mazze"

Miss Italia un trampolino di di lancio, sì dentro una piscina vuota.


Miss Italia dovrebbe essere un trampolino di di lancio.
Sì dentro una piscina vuota.
Tra pace del mondo, i bambini del Biafra e sogni nel cassetto, a quanto pare l’unica professione fattibile rimasta in Italia è quella dell’attore. Quasi tutte le miss hanno dichiarato che il loro più grande desiderio è far parte del mondo dello spettacolo.
...Ed io che da piccola volevo fare l'astronauta.
La Crisi siamo noi.

Monti-bis regime di carcere duro

Cernobbio, l'ad di Banca Intesa: "Spero in un Monti-bis".

Io spero in un 41-bis. 
Per tutti loro.

Nerone: volevo partecipare ad Amici, ma mia madre Agrippina non voleva.


E pensare che Nerone voleva fare il cantante. Di tanto in tanto organizzava spettacoli e obbligava gli spettatori ad applaudirlo e a non alzarsi prima del termine dell'esibizione, pena la fustigazione. Fu detto anche "il porrofago" perché era ghiotto di porri. Questo ortaggio, diceva, gli serviva per schiarirsi la voce. Però , mi fa un po' tenerezza, me lo immagino cantare "se bruciasse la città" in giro per Roma mentre la terribile Agrippina , sua madre, lo dissuadeva e l'obbligava a cospirare affinché fosse nominato imperatore... "Mammina ma io voglio cantare!" "No, non puoi! Devi conquistare la Britannia"... E poi ovviamente, cosa che non mi stupisce, avvenne il matricidio.




La fine della crisi. I Maya l'avevano previsto.




Monti dichiara:
"La fine della crisi è vicina ,
mancano solo quattro mesi al 21 dicembre."

Sua Santità Leoluca Orlando - Lettera di Santa Rosalia ai Palermitani


Il carretto passava e quell'uomo gridava: coca cola, birra, acqua ghiacciata!
No, scusate. Ho sbagliato. Ricominciamo.
Il carretto passava e quell'uomo gridava: viva Orlando e Santa Rosalia!
Sì, ho detto giusto. Incredibile vero?

Buongiorno a tutti sono Rosalia, la santa. La protettrice di Palermo.
L'altra sera guardandovi dai Quattro Canti insieme alle mie colleghe Santa Cristina, Santa Ninfa, Sant’Agata e Santa Oliva (lei si che era extra-vergine), ho assistito agli annuali festeggiamenti in mio onore.

Tra un diritto e rovescio, mentre contenta vedevo il pio popolo palermitano dilettarsi nel suo sport preferito di questa ricorrenza “la sucata del babbalucio(mangiata tradizionale di lumache ndr), sento urlare da un gruppo di devoti “Viva Orlando e Santa Rosalia”.
Ora, scusatemi, non per fare la petulante, ma dopo al vostro sindaco gliel'avete spiegato che la festa è la mia e non la sua?

Capisco, la delegazione dell'Ucciardone fra la gente, capisco che come in America c'è la festa del Ringraziamento, qui c'è il Festino, ma l'elefante era proprio necessario?
Capisco che Leoluca è collezionista di pachidermi in miniatura , ma se fosse stato collezionista di falli, che avrebbe fatto sfilare?
Ne parlerò con Sigismondo Freud.

Però,devo dire che la mia statua era davvero bella, posta su quella barca che mi ricordava tanto Caronte, una mia vecchia conoscenza. Io come una polena ,magnifica , trasportavo coloro che rappresentano questa nostra città martoriata da quando ho memoria.

Spinta leggiadra dai quei bravi ragazzi di Addio Pizzo, emozionata per i miei giovani guerrieri, ad un certo punto mi sono resa conto che davanti a me c'era sempre Lui. Leoluca, colui “che lo sa fare” - cosa non si è capito- che mi rubava la scena! Davanti a me, capite? Io, che sono Palermo! Lui, sempre prima di Palermo. L'Orlando presuntuoso! Dovevate vederlo come salutava tutto contento i suoi sudditi, come fosse un santo! Proprio un sindaco “fuori dal comune”!
Toglietemi una curiosità: ma fa anche i miracoli?
Dove ce l'ha il santuario?
Ho sentito dire che è capace di moltiplicare i posti di lavoro, di pulire Palermo e di sconfiggere il Male! Lui stimato da Ciancimino jr, Lui l'acerrimo accusatore di Falcone!
E' come se io ,Rosalia, per combattere la peste mi fossi fatta aiutare da Lucifero, accusando Santa Rita di essere l'untrice del morbo! (Nel 1624 una devastante epidemia di peste si diffuse in tutta la città causando migliaia di morti.; si narra che la processione delle reliquie della Santa, misero fine alla pandemia, ndr)

Allora sapete che vi dico, che io mi riposo un po', tanto ora c'è Lui che fa i miracoli al posto mio.
Proprio oggi , se tanto mi dà tanto , una donna che mi ha pregata fino allo sfinimento promettendomi soldi e gioielli -come se mi interessassero- perché suo marito non riusciva ad ingravidarla , mi ha fatto perdere la pazienza ed allora le ho detto: “a parte che l'addetta alle nascite è Sant'Anna; vai, vai da Leoluca Orlando, è lui il nuovo santo tecnologico, di sicuro ti farà il miracolo. Poi però se tuo marito non ti vuole più, manda una raccomandata con ricevuta di ritorno a San Silvio da Arcore e vedi cosa può fare per te.

 Adesso me ne torno sulla mia montagna, triste e sconsolata, nell'attesa di vedere i risvolti di questa nuova fede fatta di promesse e del do ut des.
Ricordatevi, però, miei amati palermitani, i politici sono come il Re Mida: tutto ciò che toccano diventaloro.

Santa Rosalia, 16 Luglio, 2012

L'amore ai tempi del cetriolo killer

Per alcuni uomini la fidanzata, la compagna e la moglie sono accessori, come il bidet per i francesi.

Rosario effervescente in grani, santità da bere


« O Simon mago, o misere seguaci
che le cose di Dio, che di bontate
deon essere spose, e voi rapaci
per oro e per argento avolterate,
or convien che per voi suoni la tromba,
però che ne la terza bolgia state. »
(Dante, INFERNO, Canto XIX)

Dopo il rosario elettronico e i ritagli di ostie in formato patatine,  ecco a voi il “ rosario in grani”.
Facendo qualche ricerca sul  web, dopo qualche minuto di perplessità e di incredulità ho costatato che purtroppo non si tratta di una bufala. Con magno gaudio di Bonifacio VIII e disgusto di Martin Lutero , il rosario effervescente in grani è praticamente una specie di Citrosodina per peccatori ed eretici.
Si presenta come una normale scatola di un farmaco  al pari di una confezione di supposte o  di tachipirina e come ogni medicinale contiene un dettagliato foglietto illustrativo - che considerato il caso sarebbe meglio chiamare bugiardino (nomen omen)- che decanta tutte le virtù terapeutiche del prodotto.

COMPOSIZIONE: ogni Rosario contiene: 50 Ave Maria, 5 Padre Nostro, 5 Gloria al Padre, 1 Salve Regina.
PRINCIPIO ATTIVO: la Grazia di Dio.
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA: santificante effervescente.
USO: si consiglia il sovradosaggio.
SOVRADOSAGGIO: in caso di assunzione in dosi molto elevate si potrebbero avere manifestazioni di: Scatti di gioia, Lodi improvvise a Dio, Slanci di Carità.
INTERAZIONI: è possibile, anzi consigliabile, assumerlo insieme ad altre preghiere e ai Sacramenti, specialmente l'Eucaristia.
DOSI CONSIGLIATE: da uno a 4 al giorno.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE: contro la tiepidezza spirituale, aiuta nel cammino verso la Santità, scoraggia dalle tentazioni, toglie acidità e pesantezza di coscienza, libera le anime dal Purgatorio.
POSOLOGIA: uso orale. Da assumere con devozione e raccoglimento. Gli effetti possono migliorare con l'assunzione in gruppo.
EFFETTI INDESIDERATI: se recitato bene e ogni giorno può provocare un cerchio alla testa.(Sarà mica l’aureola? ndr)
CONTROINDICAZIONI: nessuna.
VALIDITÀ: non è soggetta ad alcuna forma di deterioramento.
PRODUTTORE Laboratori M.SS. - Maria Santissima.
ATTENZIONE: Tenere il medicinale vicino alla portata dei bambini
In sostanza se una mattina vi svegliate in crisi mistica o avete bisogno di lavarvi la coscienza, questo è il prodotto che fa per voi. Basta ingurgitare una di queste piccole sfere magiche e sarete pronti per la scalata del paradiso.
Con nessuna controindicazione, praticamente è meglio di qualsiasi sostanza stupefacente. Il risparmio è garantito: solo 2,50 euro la confezione, più le spese di spedizione con formula “soddisfatti o rinnegati”.
Ed ora non vi resta che provare; io continuo con il Brioschi.

Giochi pericolosi


L'avvocato dell' ingegnere Mulè, accusato di omicidio preterintenzionale per un gioco erotico trasformatosi in uno strangolamento, dichiara:"Il signor Mulè è distrutto da quanto accaduto, era molto legato alle due ragazze".
Già.
Anche le ragazze erano legate tra loro,erano amiche da tempo.

Arrosto cardiaco


Mia nonna aveva abitudini alimentari molto particolari. Adorava mangiare cibi degni del mostro di Milwakee.  Apprezzava particolarmente il cuore del vitello, del capretto, del maiale...insomma, qualsiasi " arrosto cardiaco".

L'unica zanzara buona è la zanzara morta.




Dopo 30 minuti di inseguimento all' ultimo "sangue" di una zanzara e nebulizzazioni intossicanti mi accorgo che invece dell'insetticida sfodero una simpatica bomboletta di "Fornet". Iniziare la mattina così non ha prezzo. Per tutto il resto c'è la camera iperbarica.
 

Dimmi per chi voti e ti dirò chi sei


 “Ma tu sei di Destra o di Sinistra?”

“Io, sono di Palermo…”

“Dai, non scherzare, Fascista o Comunista?”



“No, io sono fasciocomunista, mi piace mangiare i bambini cotti nelle camere a gas.”
“Però, meglio di destra perché i Comunisti si mangiavano i bambini..”

“Sì, i comunisti si mangiavano i bambini, ma la DC s’è mangiata tutto il resto”.

Siamo nel 2012 e ancora si parla di Fascismo e Comunismo. Ho una notizia clamorosa: Mussolini e Stalin sono passati a miglior vita già da un po’.

Vero è che da quando ho memoria, non è che l’assortimento sia variato di molto. Giocavo con le barbie e c’era Andreotti. Ho preso la patente e c’era pure Andreotti. Mi laureo e c’è ancora Andreotti. Avrò la badante e spero non ci sarà più. Ma se l’andazzo è questo ho dei seri dubbi. Sarà come Highlander l’ultimo immortale.

Il nuovo partito popolare dovrebbe chiamarsi il PDM : il partito della muffa. È come se il sistema politico italiano sia insensibile allo scorrere del tempo. Un motore a scoppio in una carrozzeria Ferrari. No, noi italiani non impariamo dalla storia.

Dal Referendum del 1946 Monarchia vs Repubblica ad oggi, sempre le stesse gatte da pelare. Dal broglio elettorale, alle amanti del presidente, alla crisi immanente.

Pare che i nostri amministratori invece di risolverli i problemi, siano solo stati in grado di crearne di nuovi. Si riempono la bocca, e le tasche, fanno spallucce e si proclamano paladini della legge. Combattenti che vestono Armani e fanno la guerra alla crisi dai loro yacht multimilionari con la credibilità di Anna Tatangelo.

Immagino D’Alema vestito d’Ammiraglio Nelson, svettante dalla prua e brandendo la bandiera della pace che incita alla rivoluzione in perfetto “armiamoci e partite” style.

Io che sento parlare di crisi da quando c’era la mia bisnonna, e lei l’ha conosciuta davvero a suon di bombardamenti e pane duro, ogni volta che ascolto un qualsiasi politico affermare che “c’è la Crisi” come se si trattasse di un mostro mitologico mi verrebbe daprendere il microfono del giornalista e sbatterlo in testa al politico di turno e poi dire: “Grazie non ce n’eravamo accorti”.

Per alcuni, addirittura la Crisi non esiste. Sto parlando di Houdini, ovviamente.
Ma bisogna avere fiducia nelle istituzioni, un po’ di sano ottimismo…

Poi accendo la tv e becco Di Pietro in uno dei suoi attacchi epilettici che convulsivamente si agita come un tarantolato dislessico. Fassino che dovrebbe fare una cura ricostituente, nemmeno in grado di tenere in piedi se stesso, figuriamoci L’Italia. Berlusconi, che ormai è come sparare sulla Croce Rossa. Bossi che di duro gli è rimasta la sola dentiera per mangiarsi la coda alla vaccinara con Alemanno.

“Ma tu, per chi voti se ci sono le elezioni?”.

“Per Santa Rosalia, mi voto a lei”.
 

Di sicuro c'è solo la morte, ma neanche il fisco scherza


Il mio, alle poste, è diventato un “astratto conto”. Proprio questa mattina, ironia della sorte mentre ero di ritorno dal commercialista per il calcolo dell’ IMU maledetta, ho trovato il mio quadro di Mondrian, lì nella mia cassetta delle lettere. Il sig. Conto Bancoposta ogni mese si premura di ricordarmi che non sono figlia del sultano del Brunei.
Quand’ero piccola e il postino suonava ero felicissima, ora quando sento il cicalino mi preparo un crocifisso come se fosse Satana.
Il peggio è quando “c’è da firmare”. Con un tempismo da Maya, sempre dopo pranzo, il postino mi riserva il digestivo finale: un amaro all’inchiostro.

Una volta i vampiri andavano in giro con i mantelli e si nutrivano addentando direttamente al collo le proprie vittime. Adesso girano in giacca e cravatta e ci governano, succhiandoci il sangue direttamente dai nostri conti corrente.

Tra cartelle di pagamento di Equitalia (che di “equi” non ha proprio niente) e l’usura legalizzata , bollette, tributi e tasse, quando oggi il ragioniere mi ha chiesto se avessi a carico qualcuno la mia risposta in automatico è stata: “A parte parlamentari e governatori, nessuno…”
Sì. Perché auto blu, biglietti per il teatro di lorsignori, rimborsi, ferie pagate, agendine in pelle (di contribuente), pranzi, papafanie varie in giro per la pia Italia, sono anche a carico mio.
A carico mio, come di tutti coloro che purtroppo vivono in questo paese di santi, di eroi, di navigatori …di cognati, di nipoti,di figli di.
Poi arriva uno che si chiama Monti che guadagna oltre settantamila euro al mese e mi chiede un sacrificio. E che siamo nell’antica Grecia? Sacrifichiamo un precario o un disoccupato sull’altare di San Pietro? Perché non lo fa il premier questo sacrificio? Magari del politico più grasso: metto a disposizione il tavolo della mia cucina.
Poi ne arriva un altro, tedesco, vestito di bianco con al collo un crocifisso d’oro di due chili –che basterebbe solo quello a risolvere il problema della fame in Africa- che dice di esserci vicino. Ci dice che senza famiglia, non ci sarà né civiltà né futuro. A potersela fare una famiglia. ”Dove c’è Pietro, c’è casa”- non era la Barilla?- ha dichiarato ultimamente. E ci credo, sapete come si dice dalle mie parti? Cu avi un parrinu iavi u iardinu. (Chi ha in famiglia un prete ha un giardino.) E aggiungerei: anche una casa esentasse. Datemi retta: vendetevi la casa e compratevi una cappella.
Poi una catena montuosa decide di venir fuori e distruggere l’Emilia Romagna e tutto quello che i nostri dittatori sanno fare è aumentare accise e chiedere 2 euro a ciascuno di noi; sì, ho scritto dittatori, perchè Monti ha dichiarato che sindacati, parti sociali e cittadini possono strepitare e scioperare come babbalei , tanto lui andrà avanti come un caterpillar sulle riforme. La chiamereste democrazia questa? Due euro che finiranno in un consorzio finanziario internazionale che si occupa di concedere prestiti a tassi agevolati. Proprio ciò dicui i nostri sfortunati amici emiliani hanno bisogno, quando basterebbe che per qualche mese rinunciassero, non dico all’indispensabile auto blu, ma magari al pranzo super scontato a base di pesce.
La cosa simpatica è che i dieci Italiani più ricchi hanno un reddito pari a quello di tre milioni di poveri; e che tra gli italiani più facoltosi c’è anche il nostro “odorosissimo”- decidete voi la fragranza- ministro Profumo che nel 2010 ha guadagnato soltanto 40,59 milioni di euro (liquidazione dovutagli in quanto AD dimissionario del gruppo Unicredit). Lo stesso ministro dell’istruzione che propone il decreto sulla meritocrazia nelle scuole ed università.
Però, lui, che meriti ha avuto, per avere diritto a tutto questo? Ha forse inventato qualcosa e non lo so? Si è battuto valorosamente per la difesa dell’ Italia? Ha per caso scoperto la cura contro il cancro?
Adesso devo andare, hanno citofonato. Anche se fuori orario, preparo l’aglio. Non si sa mai, oramai di sicuro oltre la morte c’è solo una cosa: il Fisco.

Clamoroso: ritrovata lettera di un extraterrestre indirizzata agli italiani. Et telefono IMU.




Mi presento, sono Pinnajet, alieno di razza Alfa,
già di ritorno a casa sulla mia navicella spaziale verso il pianeta Serpo.
In occasione del progetto IOPAGO (invasione occupazione perlustrazione annuale delle galassie oltremarte) sono stato mandato dai miei superiori in avanscoperta sul pianeta Terra. Destinazione: Italia.
Da anni luce ci occupiamo di contattare forme di vita intelligenti nell’universo, ma siete risultati ultimi nella lista “pianeti conquistabili ”.
Innanzitutto, per evitare ogni problema, ho dovuto assumere le sembianze di voi umani, impresa alquanto difficile per non rischiare la membrana. Avete così tante distinzioni di razza e sesso, che non sapevo se essere omosessuale, metrosessuale, nero, bianco, di destra o di sinistra, dal momento che ai miei occhi sembrate tutti uguali, come i cinesi.
Ho posteggiato la mia navicella spaziale in una zona contornata da simpatiche strisce blu, che mi hanno tanto ricordato casa, ma credo di essermi sbagliato dal momento che qualche istante dopo mi sono ritrovato sul paracomete un foglio con su scritto “multa”.


E ciò che mi è sembrato davvero strano è che proprio accanto alla mia navicella c’era un’auto blu, anch’essa dentro i margini delle strisce, che però non riportava sul vetro lo stesso foglietto. Pensavo dipendesse dal colore della mia navicella, poi ho capito che dipendeva da un’etichetta appiccicata sul retro. Ho capito che, voi umani, per sopravvivere avete bisogno di etichette, di plastica e anche non, mi sa.

Avendo bisogno di un posto in cui abitare, per compiere le mie analisi in qualità di ispettore dell’ ARI, ho comprato una casa, ed è stato in quel momento che ho deciso di segnalare l’Italia all’agenzia di rating intergalattico, declassandola da “territorio conquistabile” a “territorio SS ” (Spazzatura Spaziale) .
Praticamente, voi comprate una cosa e non è mai vostra, visto che continuate a pagare vita natural durante una somma di denaro a quello che voi chiamate “Stato”. Ah, forse ho capito! È che: siccome” c’è stato”, ed ora non c’è più, vi ostinate a chiamarlo così. Noi per esempio lo chiamiamo “Essente”, ma voi non potete, poiché dovreste chiamarlo “Assente”.
Tuttavia questa casetta era molto confortevole; aveva pure una di quelle antiche scatole luminose che azionate da un telecomando e che trasmettono immagini e storie in sequenza. Pensate che c’era un film che mi ha fatto davvero ridere a crepamembrana, si chiamava “Alien”! L’avete mai visto? Parlava di me e dei miei simili, come se fossimo dei mostri senza ragione! Noi? E non voi, che ultimamente vi fate comandare da un umano che si chiama Monti e che non fa altro che dire “IMU”; ma non erano le mucche da voi a fare “mu”? E poi siamo noi quelli fuori dal normale!
Poi ho scoperto che l’Italia è manovrata da due tedeschi. Una che assomiglia ad un mio lontano parente della dinastia Invaders, quelli un po’ tozzi e squadrati ricordate? (Probabilmente qui l’alieno fa riferimento alla Merkel ndr) e da uno sempre vestito di bianco e ingioiellato fino al buffo cappello – a proposito è questo quello che lui intende per parabola? Quella con la quale trasmette un canale radio che prendiamo anche su Serpo?- che non fa altro che dire che l’importante è pregare e che la preghiera è più importante del posto di lavoro. Ma, toglietemi una curiosità, con la preghiera si può pagare la bolletta della luce? E soprattutto, pregando, avrei potuto pagare il superbollo per la mia navicella spaziale? L’unica cosa di cui potete rendere grazie ai vostri governanti è che vi stanno risparmiando l’invasione aliena.
Adesso devo salutarvi, sto arrivando a destinazione.
Come ultima cosa voglio citarvi Einstein, uno dei pochi degni d’esser ricordato come appartenente alla razza umana: “ solo due cose sono infinite, l’universo e la stupidità umana, e non sono sicuro della prima.”
Vi garantisco che ciò che era il suo dubbio, ora è certezza. Parola di Pinnajet.

Il lavoro non è un diritto ma nemmeno un rovescio




E poi un giorno ti svegli ed accendi la tv e senti: “Il lavoro non è un diritto”. Mi do un pizzico, sono sveglia, purtroppo non sono la protagonista del film “Goodbye Lenin”.
Quando ero piccola e chiesi per la prima volta a mia madre cosa fosse un “diritto” lei mi rispose prontamente: “ è quando prendi due ferri e fai passare il filo di lana sulla maglia[…] e poi c’è il contrario che si chiama rovescio [...]”. Mia madre lungimirante, per non crearmi delle illusioni , mi spiegò in quattro e quattr’otto ciò che avrei vissuto molti anni dopo: il rovescio. Nel senso che proprio, ogni volta che mi accingo a informarmi dai media mi viene proprio il disgusto, quasi da rimettere
.Cara Forny, ora, non che voglia cercare il pelo nell’uomo, ma volevo ricordarti che la Costituzione, che è la Legge fondamentale di uno Stato, e che garantisce anche -in teoria- i diritti fondamentali della persona, all’articolo 1 cita:
“L’Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.”
Lasciando stare la parte comica in cui dice che siamo in una repubblica democratica, hai notato che cosa c’è scritto dopo? Magari ti sarà sfuggito, ma è proprio il primo articolo della Costituzione e non del manuale delle giovani marmotte.A meno che tu non faccia il ministro per la gloria, presumo che tu riceva una lauta retribuzione per i tuoi servigi; come lo chiameresti questo?
Ah già, ma la sovranità appartiene al popolo, di conseguenza, non essendo le tue membra adagiate su quella poltrona perchè legittimata dagli italiani, non puoi capirlo.Quindi non è colpa tua, scusami, continua pure a fare il ministro che noi continuiamo a mangiarci la stessa minestra.

La migliore verdura è la salsiccia





I vegetariani non mangiano carne perché amano gli animali;
però la fanno mangiare ai loro stessi animali domestici sotto forma di scatolette.
Mi spiegate la logica?

Vota Antonio La Trippa









Candidati al consiglio comunale che per risparmiare
hanno preso la foto dal casellario giudiziario.
Ottima anche per la lapide.