L'intervista si è svolta tra una Franca Leosini al limite della crisi isterica e il non più Alessandro, ma Alessandra, in completino color lavanda (gastrica) e piega fluente biondo platino.
A quanto pare la moglie del signor Alessandro, che per ironia della sorte di nome fa Alessandra, era d'accordo. E' stata lei ad aiutarlo e ad accompagnarlo a tutti gli interventi subiti in Thailandia. Le sceglie anche gli abitini di cui va tanto pazza.
Rimodellamento della fronte, mandibola sganciata e rimontata come un pezzo IKEA, eliminazione della peluria, ricostruzione del naso e infine amputazione dell'aggeggio, che il signor Alessandro ha definito "una trasformazione che lascia attive le terminazioni nervose e i relativi centri del piacere" . Ci sono voluti ben 500 punti di sutura, che la Leosini senza scomporsi ha commentato con un "messi in fila ci fai un'autostrada".
In conclusione l'ei fu Alessandro si ribella alla decisione del Tribunale relativa al divorzio forzato, vuole rimanere coniugato\a e rimanere moglie di sua moglie.
"E il sesso?" , chiede alla fine una Leosini in crisi cognitiva e linguistica.
"Lo facciamo, è solo cambiato, a me continuano a piacere le donne e a lei gli uomini, noi ci amiamo", risponde Alessandro\a.
Siamo tutti confusi. E ci chiediamo: ma alla fine l'assassino chi è?
La risposta è chiara: Alessandra, che ammazzato Alessandro quando era nella prigione del suo corpo.
Pene già scontate, la moglie è d'accordo.
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