Ho sempre creduto che le canzoni siano dei registratori di ricordi. Assorbono i momenti in cui
le ascolti per poi supporarli fortuitamente quando
le risenti - o "si fanno" riascoltare: perchè certe volte le canzoni ti trovano- e pensi di avere dimenticato qualcosa; poi ti basta sentire quel giro
di note che
si abbassa immediatamente quella marea quieta, facendo emergere lo scoglio sommerso del passato. Ed eccolo lì il tuo ricordo, imponente, spigoloso, chiaro, insistente come la luce del sole che filtra
dalla serranda della tua stanza, dritto in faccia, quando non vuoi svegliarti.
le ascolti per poi supporarli fortuitamente quando
le risenti - o "si fanno" riascoltare: perchè certe volte le canzoni ti trovano- e pensi di avere dimenticato qualcosa; poi ti basta sentire quel giro
di note che
si abbassa immediatamente quella marea quieta, facendo emergere lo scoglio sommerso del passato. Ed eccolo lì il tuo ricordo, imponente, spigoloso, chiaro, insistente come la luce del sole che filtra
dalla serranda della tua stanza, dritto in faccia, quando non vuoi svegliarti.
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