giovedì 5 maggio 2016

Il pene di Napoleone custodito da un collezionista

Oggi, 5 maggio, ricorre l'anniversario della morte dell' Ei Fu Napoleone Bonaparte.
I social ingrati dimenticano di omaggiare il grande imperatore francese e per questo motivo ho deciso di dedicargli questo post.

Tutto parte da una storia triste, quella di un giovine professore di 92 anni della Columbia University : John F. Lattimer.  L'uomo, morto all'ospizio, nel tempo libero tra una partita di bocce e  la passione per la balistica, si divertiva a collezionare reliquie militari e resti umani.
Quando i parenti hanno svuotato la casa,  o forse lo teneva con sè nella sua cameretta della casa di riposo accanto alla dentiera, tra le reliquie accumulate negli anni c'era nientepopodimeno che il pene di Napoleone Bonaparte. 
Secondo fonti varie ed eventuali, si narra che l'imperatore sia stato evirato post-mortem da uno dei suoi nemici, il clerico Vignali, che non aveva mai perdonato al generale alcuni riferimenti sulle sue presunte cilecche sessuali. Inoltre, "il membro napoleonico passò di mano in mano, restando però di proprietà della famiglia Vignali per molti anni". Venne poi battuto all'asta nel 1999, e acquistato dal professore Lattimer per 4 mila dollari.
Me lo figuro bene il battitore mentre indica la teca: "Pene di Napoleone Bonaparte, ottime condizioni,  solo offerte al rialzo, base d'asta un franco
Non so se tutto ciò sia vero, ma si sa, ambasciator non porta pene.
Queste informazioni vennero diffuse un anno fa da un blog sul sito del quotidiano spagnolo El Mundo, poco dopo la morte del professore.
Tuttavia Lattimer, non si limitò ad acquistare l'organo all'asta, infatti da alcuni appunti si apprende che:  "la misura del pene di Bonaparte era di quattro centimetri e mezzo in stato di riposo che diventavano 6,1 durante l'erezione" e come sia riuscito a verificarlo così nel dettaglio  rimane un mistero. 

Tanto vi dovevo. In loving memory. 


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